Una linea molto aggressiva, che riflette in pieno la filosofia progettuale del cantiere, 53 metri di lunghezza ed oltre 9 metri di baglio massimo. E’ questo il biglietto da visita del Tankoa S533 Saetta, l’ultimo progetto dell’omonimo cantiere.
Si tratta di uno yacht planante, il cui progetto è nel solco tracciato dal modello precedente di Tankoa Yachts, il 58 Open presentato lo scorso anno.
Le alte prestazioni del nuovo Tankoa S533 Saetta, sono a carico di tre MTU 16 V 2000, che alimentano i propulsori a idrogetto. Con questa dotazione, il cantiere assicura una velocità massima di 28 nodi. Quella di crociera è fissata a 24 nodi, che con i 40 mila litri di carburante che lo yacht può imbarcare, assicura un’autonomia di circa 600 miglia che possono raddoppiare se ci si accontenta di una velocità di tutto rispetto, 17 nodi.
A definire in poche parole essenziali il carattere di questo yacht, ci presa Francesco Paszkowski, yacht designer che ha firmato progetti per i più importanti cantieri del mondo, da Baglietto a Sanlorenzo, da Heesen Yachts a CRN, Turquoise Yachts, Canados, ISA Yachts e naturalmente Tankoa Yachts.
“L’S533 – ha detto l’architetto – rappresenta un salto in avanti, uno sguardo al futuro – ha dichiarato Francesco Paszkowski. “Evoluzione della rotta fino ad oggi percorsa, il nuovo progetto per Tankoa, cantiere con il quale siamo orgogliosi di lavorare, abbina velocità a compattezza, pulizia di linee e di forme a dinamismo e leggerezza. L’uso copioso del vetro è pensato per portare il mare dentro e l’essenzialità dello stile degli spazi esterni amplifica questa sensazione di grande respiro”.
Un respiro e un contatto con il mare che bene emerge dai primi rendering mesi a disposizione del cantiere, dai quali emerge un grande utilizzo di superfici vetrate, che hanno la doppia funzione di dare agli ospiti una grande visibilità esterna e nello stesso tempo di sottolinerare, alleggerendole, le linee sportive dello yacht.
Il cantiere ha alle spalle ormai 10 anni di esperienza. Tankoa Yachts è infatti nato nel 2008 sulla base di una scommessa giocata da un gruppo di giovani manager e investitori già attivi nel mondo della nautica.
Cantiere Boutique, è la definizione che i fondatori hanno dato della propria iniziativa, volendo indicare una precisa filosofia aziendale: pochi esemplari fra i 50 e i 90 metri, uso di tecnlogia d’avanguardia, attenzione ai dettagli e un livello di personalizzazione che parte da una base standard di alto profilo.