Synteak Group, azienda trentina numero uno in Italia ed in Europa, specializzata nella produzione del teak sintetico, ora è anche un esempio di sostenibilità aziendale:
Un prestigioso riconoscimento che è stato istituito nell’ambito del progetto “Italia in un abbraccio” ideato e realizzato dalla Presidente di IT Difesa, Katia La Rosa e che ha visto la premiazione svolgersi presso la Sala della Regina della Camera dei Deputati, tra alcune delle più alte cariche dello Stato.
‘Come azienda siamo stati chiamati per ritirare il premio Salvator Mundi – commenta un orgoglioso Francesco Martorelli, Ceo di Synteak Group – un importante riconoscimento che abbiamo preso per la sostenibilità della nostra azienda, in quanto siamo l’unica Società che garantisce un riciclo completo dei materiali di scarto. Un premio dedicato alla sostenibilità e l’attenzione all’ambiente.
Pionieri del teak sintetico in Europa, la storia di Synteak Group comincia 25 anni fa con la commercializzazione di prodotti esistenti sul mercato, ed evolvendo rapidamente investendo nella ricerca e sviluppo di nuovi materiali, fino a diventare oggi leader indiscusso a livello europeo per quanto riguarda il teak sintetico.
La gamma di prodotti disponibili si articola in tre categorie: Plasdeck, teak sintetico in PVC, E-DEK, teak sintetico in schiuma e EcoDeck, tech sintetico in resina, rivolto al mercato di Superyacht ed imbarcazioni di lusso.
Con il “vecchio” teak naturale, sempre più scarso a livello mondiale, queste soluzioni innovative rappresentano il futuro di questo settore che ne guadagna in qualità, durata e rispetto ambientale. Tutto questo è possibile grazie a materiali ingegnerizzati e studiati nel dettaglio per aumentarne le prestazioni, i tempi di asciugatura, la durata nel tempo e anche la bellezza, perché infondo anche questo rimane un aspetto essenziale: il tutto con un riciclo completo dei materiali di scarto.
‘Ricicliamo tutti i nostri prodotti – continua Francesco Martorelli – i nostri scarti vengono riutilizzati per farci tutta la componentistica, i cordoli, pezzi speciali, tutto quello che ci serve, e stiamo studiando nuove apparecchiature per riuscire a realizzare altri prodotti, sempre a partire dal nostro stesso scarto di produzione.
Sono già 6/7 anni che stiamo lavorando su questo aspetto anche perché il nostro è un materiale molto costoso, ed è un delitto portarlo in discarica. E allora lavoriamo proprio su questo, quindi oltre ad un aspetto ambientale c’è anche un notevole riscontro economico’.
In questi ultimi anni la consapevolezza di una maggiore salvaguardia ambientale sta prendendo sempre più piedi in ogni settore, compreso naturalmente quello nautico dove, per fortuna, sono ormai molte le aziende che scelgono questa politica.
‘Il mercato continua a darci conferma che i nostri prodotti sono all’avanguardia e le richieste da parte dei cantieri sono in continuo aumento – conferma Francesco Martorelli – Anche quest’anno stiamo crescendo moltissimo, tantissime aziende che credono finalmente in prodotti più ecologici e sono sempre più alla ricerca di sostenibilità e rispetto per l’ ambiente anche con costi superiori. Oltre naturalmente ad avere un materiale top di gamma, perché utilizziamo solo il meglio’.