Nel corso dell’ultimo convegno organizzato da ItalianYachtMasters e dall’Associazione Marittimi Argentario, abbiamo incontrato Alberto Palazzo, Amministratore Unico della Polytechno Engineering, cogliendo l’occasione per affrontare un aspetto determinante per quel che riguarda la sicurezza in mare: lo spegnimento degli incendi a bordo, attraverso le tecnologie più innovative, come Aerosol AerPro.
In barca, infatti, così come a terra, sono molteplici le possibili cause scatenanti di un incendio, che si può sviluppare in maniera inaspettata e incontrollabile, a meno che a bordo non siano presenti efficaci sistemi di spegnimento e contenimento.
‘I punti e le situazioni più complesse in un’imbarcazione dove possono capitare incendi sono le sale macchine, la cucina, e l’impianto elettrico e delle batterie. – ci racconta Alberto Palazzo – In cucina un esempio concreto è la cappa della cucina, che si riempie di grasso e basta poco per avere un punto di combustibile che arriva all’esterno tramite un tubo e va a contatto con l’ossigeno incendiandosi.
Parlando della sala macchine è evidente sia molto rischiosa, teniamo presente che la sentina, non controllata bene, può essere un grosso problema; quindi, il mio primo consiglio è di tenerla pulita. Impianti elettrici e batterie sono un altro punto molto delicato, ci sono vari elementi incendiabili che sono a rischio ovviamente, uno tra tutti il trasformatore’.
A fronte di così tanti rischi, cosa è importante fare?
‘Prevenzione innanzitutto. – continua l’Amministratore Unico della Polytechno Engineering – Prendiamo la cucina. Tenere sottomano le coperte antincendio, chi è nuovo in barca deve conoscere tutti i dispositivi per non essere un anello debole; poi la manutenzione, i sistemi di bordo devono essere revisionati, e poi naturalmente l’estinzione.
Abbiamo creato Secure 4 Sea, un portale dove sono presenti diverse aziende, un punto di riferimento dove si trovano risposte su ogni tipo di problematica per la sicurezza a bordo: dispositivi antincendio, protezione individuale, consulenza. Tutto in solo posto di modo da essere in grado di intervenire su ogni tipo di elemento.
Altro aspetto importante da considerare è che quando si affronta un meccanismo di spegnimento dell’incendio ci sono delle norme da seguire che portano alla classificazione delle imbarcazioni, in termini di utilizzo degli elementi estinguenti’.
Come si dice, prevenire è sempre meglio che curare, corretto?
‘Certo che sì. È stato studiato che un incendio costa circa 10mila euro al minuto. Un altro studio dice che ci vuole una media di 20/25 min prima che i Vigili del Fuoco riescano ad essere presenti sul luogo dell’incendio. Facendo i conti si capisce che un incendio costa davvero molto. Quindi, quando pensiamo ad un sistema antincendio non pensiamo solo all’economia, ma alla sua efficacia. È l’impianto più importante che abbiamo a bordo’.
Parlando di impianti naturalmente sono molte le opzioni a disposizione, ma i tempi cambiano e anche le proposte; quali sono le vostre più all’avanguardia?
‘Ci possono essere impianti a gas ovviamente, molti dei quali però stanno andando in disuso per differenti motivi, oppure quelli che proponiamo noi ultimamente: Water Mist e Aerosol AERPRO.
Con i sistemi water mist – spiega Alberto Palazzo – abbiamo un prodotto legato a volumi più piccoli: goccioline microscopiche d’acqua si infilano tra materiale e fiamma provocando uno spegnimento molto efficace.
Aerosol AerPro è il sistema più innovativo, basato su una reazione chimica particolare. Dove c’è un incendio si sviluppano infatti molte particelle complesse. Aerosol AerPro ha sali condensati di potassio che sviluppano una reazione chimica e che spengono l’incendio attraverso il potassio che cambia stato, ad una certa temperatura che si ottiene elettricamente, diventa un vapore, e innesta una reazione chimica che porta ad uno spegnimento più efficace di qualsiasi altro tipo di impianto.
Ha caratteristiche importanti, è piccolo (30x30x12, 30x30x30) ed è facile da installare. Ne abbiamo anche di più piccoli, per esempio per il quadro elettrico, che può essere pericoloso: con questi sistemi posso proteggerli con costi minimi e zero manutenzione.
Ultimo aspetto, questo sistema è l’unico certificato che spegne i fuochi sulle batterie a litio. Queste batterie arrivano ad una certa temperatura, che se viene superata (intorno ai 100 gradi) porta all’esplosione della stessa, con una fuoriuscita di idrogeno dalla quale parte la fiamma. Ogni altro tipo di agente lavora solo sullo spegnimento della fiamma, ma il nostro Aerosol favorisce anche il raffreddamento della batteria, e finché rimane in stato gassoso è impossibile la ripresa dell’incendio.
L’Aerosol AerPro è totalmente atossico, quindi è consigliato negli spazi frequentati dall’uomo, anche rimanendo all’interno della scarica non si hanno problemi. Per quel che riguarda i residui la gran parte viene consumata nell’incendio, se l’incendio è stato spento subito facciamo uscire il più grosso con un po’ di aereazione’.
In conclusione, cosa possiamo raccomandare a chi potrebbe potenzialmente trovarsi ad affrontare un incendio a bordo?
Incendio uguale panico. – conclude Alberto Palazzo, Amministratore Unico della Polytechno Engineering – I sistemi antincendio ed i corsi sono fondamentali proprio per essere pronti nel momento dell’emergenza, in quei primi minuti di agitazione è l’aspetto più importante, oltre a quello naturalmente, di essere preparati con la giusta tecnologia, al suo spegnimento. Quindi non sottovalutate questo problema e siate pronti ad affrontarlo’.