Sanlorenzo al Salone Nautico di Venezia, tra yacht e opere d’arte
Spazio alla nautica italiana di lusso al Salone Nautico di Venezia, che inaugura oggi la sua quinta edizione nella straordinaria cornice dello storico Arsenale. Il cantiere Sanlorenzo è approdato in laguna per partecipare all’evento, in programma fino a domenica 2 giugno e ormai affermatosi come una delle principali fiere del settore, con 250 espositori e 300 imbarcazioni su un bacino acqueo di 55.000 metri quadrati. Per l’occasione la maison della nautica italiana di lusso ha esposto la celebre opera “Building Bridges” di Lorenzo Quinn, costituita da sei coppie di mani unite a formare una fila di ponti posti sui bacini di carenaggio dell’arsenale, imbarcazioni rappresentative della capacità di innovazione dei brand Sanlorenzo e Bluegame, due icone del made in Italy che fanno di altissima qualità, design e cura artigianale, combinate con soluzioni ingegneristiche e tecnologiche all’avanguardia e sostenibili, i loro tratti distintivi.
Le imbarcazioni esposte
Oltre a questa suggestiva opera d’arte, per rappresentare il cantiere a Venezia, Sanlorenzo propone SD96, il primo yacht firmato dalla designer e architetta spagnola Patricia Urquiola. Nato dalla continua ricerca e attenzione nei confronti delle esigenze di vivibilità a bordo, con SD96 Sanlorenzo ripensa ancora una volta gli stilemi della progettazione nautica, introducendo il concetto di trasformabilità degli spazi, che si evolvono e adattano continuamente alle esigenze di chi la vive per arricchire sempre più l’esperienza a bordo. L’imbarcazione fa parte della linea di yacht semidislocanti SD di Sanlorenzo, modelli che si ispirano alle linee dei transatlantici degli anni ‘30, riproponendo quel preciso concetto di eleganza. Navette che consentono grandi autonomie per raggiungere anche le destinazioni più lontane, pensate per l’armatore che sceglie di vivere a lungo il mare viaggiando in tranquillità, senza limiti di tempo. Per questo motivo SD96 offre spazi e opportunità superiori rispetto alle imbarcazioni di pari dimensioni ma tipologicamente differenti, facendo leva sul concetto di flessibilità e modularità, che detta il ritmo degli spazi interni.
Bluegame ha invece messo in mostra al salone veneziano BG42, il primo e storico modello del cantiere, sintesi tra la visione del design e l’autenticità di vivere il mare grazie a una barca funzionale ed efficiente. Il BG42 condensa l’essenza della barca multiuso di Bluegame in soli 42 piedi: non un walk-around, non un open, non un day-cruiser né una chase-boat, bensì tutto questo insieme. BG42 ha un ampio pozzetto e un walk-around protetto da bordi alti per operazioni di manovra sicure in mare aperto e ampia visibilità durante l’ormeggio, grazie alla postazione di comando centrale e al parabrezza inverso. Il layout utilizza tutta la larghezza per permettere di posizionare la cabina armatoriale a centro barca con un letto matrimoniale king-size e un’area pranzo a prua che può ospitare fino a sei persone e che può essere convertita in un letto matrimoniale.
Sanlorenzo per l’arte
Col suo ritorno al Salone Nautico di Venezia, Sanlorenzo rinnova il suo legame con la città lagunare. Un legame speciale e sempre più forte, come dimostra la presentazione in anteprima alla Biennale 2024 della collaborazione con l’artista Michelangelo Pistoletto e la sua fondazione per il nuovo progetto artistico intitolato “Third Paradise Quick Response”, che ha segnato il preludio al lancio di Sanlorenzo Arts Venice. Si tratta di uno spazio ibrido dedicato alla cultura e alle arti, destinato a emergere come punto di riferimento nel panorama culturale della città.
Sanlorenzo Arts Venice, la cui inaugurazione è prevista nel 2025, nasce dalla volontà di Sanlorenzo di dare vita a un luogo che sottolinei il profondo legame tra l’azienda e il mondo dell’arte, offrendo uno spazio dove la creatività si coniuga con l’innovazione nel mondo degli yacht e dove arte, natura e tecnologia si fondono per creare imbarcazioni uniche pronte a tracciare nuove rotte nel futuro dell’umanità.