Sanguineti Chiavari, 65 anni e +36% di fatturato

Sanguineti Chiavari festeggia l’anno dei suoi 65 anni di attività con una crescita di fatturato pari al +36% rispetto al 2022. L’azienda ligure – produttrice di componenti complessi per grandi imbarcazioni da diporto, tra cui passerelle, scale reali, scalette, movimentazione tender, accessori da coperta e arredamento customizzato – è stata acquisita di recente da Quick Group e non intende fermarsi qui: per il 2024 il piano di business prevede infatti un’ulteriore crescita del 33%, fino ad arrivare al raddoppio del fatturato entro il 2026, grazie a un prospetto di investimenti pari a 3,5 milioni di euro. In particolare, è in programma il trasferimento della sede aziendale a Casarza Ligure (Genova), che consentirà alla società un’espansione degli spazi di circa 6.000 metri quadrati complessivi, dei quali circa 3.500 coperti, che permetterà di aumentare la capacità produttiva, anche tramite un aumento dell’organico del 35%.

Sanguineti Chiavari oggi è al centro del piano di sviluppo del gruppo Quick, che tra le tante attività strategiche prevede un ampliamento della sede produttiva funzionale ad accogliere le crescenti sfide del mercato che vedono un order book 2024 quasi saturo. Inoltre, la società ligure specializzata nel comparto dei superyachts e megayachts punterà ancora più di prima sulla manodopera specializzata, in modo da essere in grado di soddisfare le diverse esigenze di cantieri e armatori, realizzando prodotti su misura.

Oltre all’ampliamento dell’organico, per Sanguineti Chiavati è in previsione anche un importante ampliamento del parco macchine: una scelta che conferma come l’innovazione tecnologica sia uno dei pilastri fondamentali nel progetto di crescita del gruppo Quick, permettendo di gestire al meglio le lavorazioni in house, dalla verniciatura alle lavorazioni meccaniche di tornitura, saldatura e fresatura oltre che al taglio getto d’acqua. Si tratta di una trasformazione strategica molto importante per un’azienda storica come Sanguineti Chiavari, che conferma le sue importanti competenze manifatturiere e il riconoscimento del suo brand a livello mondiale per qualità e affidabilità in un segmento di mercato con grandi potenzialità di sviluppo.

L’acquisizione del 100% da parte di Quick Group, società leader nella produzione di accessori nautici, è stata il primo passo di un progetto che ambisce a posizionare il gruppo ravennate come fornitore di sistemi avanzati in tutti i segmenti del mercato nautico. Oltre a preservare la qualità manifatturiera dell’attuale impostazione produttiva della Sanguineti Chiavari, Quick si è proposta di sviluppare nuove linee produttive industrializzate per servire anche imbarcazioni di minori dimensioni e stimolare la crescita facendo leva sulla rete commerciale, distributiva e di service del gruppo.

Complementarità del parco clienti e del portafoglio prodotti, uniti al veloce sviluppo della movimentazione nelle nuove scelte stilistiche e ingegneristiche delle imbarcazioni, hanno reso l’acquisizione particolarmente interessante per la crescita di Sanguineti e del Gruppo Quick, rafforzando il ruolo di interlocutore di riferimento per cantieri, armatori e distributori.

«Sanguineti è una realtà molto conosciuta nel settore manifatturiero nautico, un punto di riferimento per cantieri di superyacht e megayacht da 65 anni», commenta Lorenzo Cesari, CEO di Sanguineti Chiavari. «L’obiettivo che ci siamo posti porterà a una crescita significativa sotto tanti punti di vista che accogliamo con entusiasmo e che siamo sicuri potrà supportarci nel rispondere sempre più agevolmente e celermente alle esigenze e richieste dei nostri clienti».

Aggiunge Michele Marzucco, CEO di Quick Spa: «Nel mese di aprile abbiamo acquisito Sanguineti con l’intenzione di dare slancio al percorso del gruppo di maggior presidio del segmento superyacht e megayacht già avviato con la progettazione e produzione in Quick di stabilizzatori giroscopici, pinne, salpancora ed eliche di grandi dimensioni. L’acquisizione di Sanguineti per noi è una sfida che amplierà la nostra capacità di presidio del mercato nazionale».