Riva, brand del gruppo Ferretti, sceglie Cortina d’Ampezzo come location davvero raffinata per celebrare il suo 180esimo anniversario e inaugurare un altro dei suoi luoghi esclusivi, i Riva Privée.
In Riva esiste un paradigma nautico pressoché inscalfibile, i cui termini parlano di esclusività, grandi performance e sicurezza in mare. Così il celebre marchio, fondato nel 1842, porta il suo logo con l’indistinguibile corsivo della classe Riva sulle Dolomiti, in una location speciale. È la scelta perfetta, utile per aprire le danze di questo 2022.
Riva crea da sempre imbarcazioni di lusso in un’estensione che oggi si spinge fino ai superyacht da cinquanta metri. C’è la produttività con numeri di esemplari limitati che confermano sapienza artigianale a non finire. E c’è l’esclusività a cui il cantiere di Sarnico, in provincia di Bergamo, si vota per offrire senza equivoci il meglio agli armatori.
Dal subalpino dei laghi calmi, passando alle alpi di Cortina d’Ampezzo, lo scenario Riva vira in ricerca di una rinnovata bellezza, per darsi forma oltre che sul mare anche sulla terraferma. E lo fa con quel senso chic degli ambienti prestigiosi tutti da vivere e che arricchiscono i sensi. Ecco l’esperienza Riva: l’esperienza da provare in un contesto che lascia sbalorditi.
Il Riva Privée è in senso lato un salotto, teatro di incontri e di alchimie da gustare, che declama la filosofia dell’azienda con stile. Il Riva Privée di Cortina d’Ampezzo è poi il luogo perfetto, dove traslare i ricordi della navigazione in una dimensione diversa, in alta quota, con l’aria frizzante che stimola bene le idee in cerca di quell’equilibrio degli opposti, teso fra mare e monti.
Il Riva Privée a Cortina d’Ampezzo
L’inedito spazio è stato allestito presso il raffinatissimo resort, Cristallo Luxury Collection & SPA, dove Riva incontra la tradizione colta e propria di un luogo esclusivo, le cui geometrie sono di ispirazione art nouveau.
Spiegano nei corridoi del marketing dell’azienda che «l’interno del Cristallo, il Riva Privée è uno spazio temporaneo che accoglierà gli ospiti nella Stube 1872, lo storico ristorante dove verrà servito uno speciale menù Riva, creato ad hoc dallo chef Marco Pinelli, spaziando in modo originale dai sapori dalla tradizione ampezzana alle suggestioni del mare».
A far esternamente da cornice c’è il tenue color rosato delle dolomiti ma il Riva Privée offre la classe nautica, suscitando dentro tutta l’emozione di un arredo quasi marino. Che si declina in un salotto eccezionale dove spiccano stoffe, decori, tepore e profumo dell’ebano. E altri particolari unici ricordano le scanalature tipiche dei ponti di coperta, disegnati in cantiere a Sarnico. E modellini lucenti delle imbarcazioni, dove immergersi con gli occhi. Tutto richiama d’insieme il design degli iconici yacht di Riva.
Questo raffinato club d’altri tempi, dove relazionarsi e conoscersi fra armatori, gentiluomini e chi ama lo yachting, è soltanto una delle Riva Destination nel mondo. Se ne contano diverse ma ognuna è un sogno in sé. Ischia ha un Riva Privée nel ristorante Danì Maison, dove i sapori girano intorno all’arte dello chef stellato Nino di Costanzo. Il Riva Privée di Formentera è invece la location per godersi tutto il glamour delle Baleari. Ma anche Parigi ne ha uno suo presso lo Splash di Port Van Gogh . Senza scordare il famoso quarto piano dello Yacht Club di Montecarlo, sede di un Riva Lounge.
E a Venezia, nel Gritti Palace esiste una terrazza firmata Riva da dove affacciarsi su Canal Grande e osservare quel sogno meraviglioso fatto di yacht Made in Italy.