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PlasDECK il teak sintetico scelto da TECNOMAR FOR LAMBORGHINI

SYNTEAK azienda italiana con sede a Trento è impegnata da più di 20 anni nell’ installazione di teak sintetico ed è installatore e distributore esclusivo per l’Europa di PlasDECK.

Con oltre 5.000 mq posati in media all’anno solo in Italia  e un numero ormai incalcolabile di lavori svolti, SYNTEAK® è una  delle poche aziende  in grado sia di fornire il prodotto che di installarlo in tutta Europa.

Preferiti sempre più da cantieri che fanno del lusso il loro posizionamento di mercato, dopo ben due anni di test, sono stati scelti addirittura per dotare il tanto nuovo quanto prestigioso Tecnomar for Lamborghini. Una collaborazione importante e duratura che prevede l’utilizzo del PlasDECK su ognuna delle 63 barche da sogno che verranno prodotte.

Esemplari che, prodotti appunto in tiratura limitata, potranno sfruttare la bellezza e la leggerezza che solo un prodotto come PlasDECK® può offrire.

Per fare il punto su questo materiale e per capire quali siano i vantaggi di averlo a bordo, abbiamo incontrato Francesco Martorelli, fondatore dell’azienda, che ha accettato di raccontarci tutto su questo tema.

Qual è la storia di questo particolare tipo di teak sintetico e in cosa si differenzia dagli altri prodotti presenti sul mercato? 

PlasDECK in America è sinonimo di teak sintetico e ne rappresenta l’eccellenza per antonomasia. Noi di SYNTEAK vantiamo un’esperienza ventennale nel settore e distribuiamo questo prodotto da cinque anni con l’esclusiva per l’Europa e il Nordafrica. Siamo stati i primi a farlo scoprire nel Vecchio continente e stiamo vedendo una crescita molto importante in termini di richieste ed interesse sul prodotto PlasDECK che è stato peraltro il primo teak sintetico in assoluto ad essere immesso sul mercato.

20 anni di esperienza sono tanti, perché vi siete rivolti a PlasDECK? 

Noi desideravamo offrire il meglio. Non è stato facile ottenere l’esclusiva da PlasDECK e ci è voluto tempo. Abbiamo dovuto conquistare la loro fiducia, lo abbiamo fatto soprattutto grazie alla nostra esperienza.

Forniamo più di 50 cantieri italiani tra costruttori ed aziende di refit. La distribuzione è orientata al 90 percento sui cantieri ma ci dedichiamo anche ai privati e dopo anni  di esperienza possiamo confermare con orgoglio che chi sceglie questo prodotto non ha mai avuto nessun problema né di manutenzione né tantomeno di usura.

Ora, grazie al nostro capillare lavoro di distribuzione, tutta Europa può godere di un materiale unico nel suo genere e dalle qualità mai viste prima qui nel Vecchio continente.

Come si posa questo tipo di teak sintetico e quali sono gli accorgimenti da adottare ?

Abbiamo tre tipi di installazione: classica con i pesi, con tecnica del sottovuoto e con bi-adesivo ad alte prestazioni. I nostri tecnici sapranno indicare la soluzione migliore per ogni diverso caso. Fondamentale è la tipologia di collante che, nel nostro caso, è stata creata appositamente per PlasDECK in collaborazione con un’azienda leader nel settore degli adesivi.

Come vi assicurate che la posa del vostro prodotto sia perfetta anche quando non ve ne occupate direttamente?

Offriamo ai nostri clienti, sia cantieri che dealer, un corso di formazione per ottenere le giuste indicazioni per la posa  del materiale, fornendo loro un attestato che di fatto li abilita a questo delicato lavoro.

Teniamo inoltre regolarmente un corso di aggiornamento sui nuovi materiali  e su nuove tecniche in modo da offrire sempre la nostra garanzia scritta al cliente e siamo particolarmente fieri di questo perché siamo gli unici a farlo in Italia

Che tipo di problemi dà il PlasDECK?

Il bello è proprio questo, PlasDECK non dà alcun tipo di problema, offre solo vantaggi.

Il prodotto si è evoluto negli anni in quella che è la capitale mondiale del polimero plastico (Akron, USA), ed è sempre stata avanti rispetto ai competitor sulla qualità del prodotto.

Il PlasDECK è l’unico teak sintetico che non cambia colore, non cristallizza, non è attaccabile da muffe o funghi e rimane stabile a vita. Nella sua gamma “Performance3.5” è il teak sintetico più leggero al mondo e ciò ha un impatto importante sul peso di dislocamento, per fare un esempio 80 metri quadrati equivalgono a circa 280 chilogrammi di PlasDECK e sono circa 320 Kg in meno rispetto al teak naturale da 10 mm.

Un’affermazione di questo tipo va motivata, che tecnologia c’è dietro?

PlasDECK è dotato di due brevetti internazionali, il primo è relativo alle sue proprietà “anti-invecchiamento” che assicurano che questo teak che non possa mai cambiare colore, non ci risulta che i nostri concorrenti possano assicurare la stessa cosa.

Il secondo brevetto garantisce invece che il PVC di cui è fatto, rimanga stabile, indenne sia dal fenomeno della “sfarinatura” che alla cristallizzazione, due problemi causati dall’esposizione al sole.

Il nostro teak inoltre non scotta i piedi al sole, non ha bisogno di manutenzione, non assorbe grassi o olii vegetali e si pulisce semplicemente con l’acqua.

Non a caso, semplicemente perché non serve, siamo gli unici a non fornire nessun tipo di kit di manutenzione. Per pulire le nostre coperte è sufficiente l’acqua ed un qualsiasi detergente già utilizzato per il resto delle superfici di bordo.

Cosa costa al metro quadrato il lavoro completo e finito? 

Il lavoro finito costa circa la metà rispetto a un legno teak vero e di qualità. Il prezzo dipende da spessore (3 o 5 millimetri), finiture di design, colore del materiale, c’è per esempio un gamma a fughe fluorescenti che non ha nessuno fra i competitor. A livello di personalizzazione possiamo offrire davvero molto e la preferenza che Tecnomar for Lamborghini ci ha accordato ne è la prova definitiva. I tempi di consegna oscillano sulle quattro settimane in base al momento di ricevimento delle dime. 

Fluorescente?

Sì, PlasDeck ha ricevuto moltissimi premi, anche al Miami Awards, perché oltre alla bellezza offre caratteristiche di sicurezza, le fughe fluorescenti segnalano infatti i camminamenti, senza infastidire la vita notturna a bordo. 

In termini di sostenibilità e attenzione all’ambiente? 

PlasDECK è ecosostenibile non solo perché impedisce la deforestazione sostituendosi al legno, ma anche perché è costituito da un PVC i cui scarti in lavorazione sono tutti riutilizzati al 100 percento.

Quello di PlasDECK è un polimero molto pregiato e “puro” poiché non ha all’interno né vetroresina né gomma o ceramica. Ciò lo rende in produzione un materiale a ciclo di vita chiuso. Noi non abbiamo nessuna necessità di smaltire gli scarti di produzione come rifiuto speciale.

Inoltre per la sua conformazione “piatta” e non scanalata, il nostro teak è molto malleabile e curvabile, proprio per questo la posa è molto semplice e limita la quantità di colla che deve essere utilizzata per la posa, eliminando di fatto le infiltrazioni d’acqua tra coperta e prodotto.

A quale target di clientela vi rivolgete?

PlasDECK è la soluzione perfetta per ogni tipologia di imbarcazione, dal gommone al SuperYacht passando per barche a vela e motore. Parlando nello specifico del settore SuperYacht è sempre più elevata la richiesta del nostro prodotto per quanto riguarda zone di lavoro, come garage e piattaforme di atterraggio. Vista la grossa qualità del materiale, PlasDECK può essere però visto anche come l’unica vera alternativa di pregio al teak naturale per le coperte di grosse imbarcazioni di lusso. Si tratta quindi di un materiale dagli innumerevoli utilizzi , adatto a resistere ad ambienti estremi come le barche da lavoro (taxi, navi passeggeri, barche da pesca, etc.) ma allo stesso tempo essere posizionato su imbarcazioni di grosso pregio dove design e bellezza del prodotto la fanno da padrone.

Francesco, ci hai dato una panoramica quanto mai completa ma, riassumendo, quali sono i motivi per cui dovrei scegliere il vostro prodotto?

Riassumendo il nostro prodotto è funzionale, leggero e non richiede alcuna manutenzione rimanendo inalterato nel tempo, in qualsiasi condizione climatica.

www.synteak.it

info@synteakgroup.com

Luca D'Ambrosio

Editor-in-Chief and Journalist. With more than 30 years spent in the publishing industry and 20 sailing and racing with his boats Luca have a very deep working nautical knowledge.

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