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Oyster Yachts torna a fare utili dopo un anno di grande crescita

Oyster Yachts ha annunciato il ritorno agli utili. Merito degli ingenti investimenti in impianti di produzione, personale e nuovi servizi di supporto, che hanno permesso al costruttore britannico di yacht di lusso di tornare a raggiungere il profitto. Nel dettaglio, spiega una nota aziendale, a mostrare il segno positivo sono gli ultimi dati finanziari sul mese di gennaio 2024, che saranno pubblicati il prossimo anno. L’amministratore delegato Ashley Highfield prevede una continua crescita dei margini e un profitto nel quarto trimestre del 2024.

L’azienda di Southampton, che produce yacht a vela blue water, ha registrato un aumento del fatturato del 29% rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 56,4 milioni di sterline nei risultati finanziari per il periodo 2022-2023.

Dopo avere varato un record di 32 yacht nel 2022, Oyster ha mantenuto la piena occupazione di tutte le baie di costruzione del suo cantiere nel corso dell’anno fiscale 2023. In questo periodo, Oyster Yachts ha aumentato il proprio personale di un terzo per incrementare le competenze e la capacità produttiva nei suoi tre siti produttivi del Regno Unito, ovvero Saxon Wharf e Hythe Marine Park a Southampton e Wroxham nel Norfolk. L’azienda ha inoltre ampliato i propri servizi alla clientela con una rete di assistenza globale, le operazioni di refit e un’assistenza post-vendita senza pari, oltre ai servizi di noleggio e di equipaggio. Il proprietario e presidente di Oyster Yachts Richard Hadida, che ha acquisito l’azienda britannica nel 2018, ha effettuato un ulteriore investimento di 14,5 milioni di sterline per consentire l’espansione dell’attività. Questo ha portato a un anno di record per quanto riguarda la produzione, le vendite in intermediazione e i noleggi.

Nel frattempo, Oyster Yachts sta cercando di continuare a conquistare quote di mercato e di consolidare la sua posizione come marchio di riferimento per le imbarcazioni di lusso blue water. L’investimento in nuovi modelli, strutture e servizi alla clientela spiega la perdita operativa sottostante di 16,8 milioni di sterline nei conti dell’esercizio 2023, ovvero il quinto anno di rinnovamento dell’azienda da quando Hadida è intervenuto per salvare il prestigioso marchio britannico.

Ashley Highfield, CEO di Oyster Yachts

Dichiara Ashley Highfield, CEO di Oyster Yachts: “I nostri margini hanno continuato a crescere e negli ultimi mesi abbiamo raggiunto un margine operativo lordo positivo, che ci aspettiamo continui. Stiamo aumentando gli investimenti nei nostri yacht, concentrandoci su una qualità e una maestria impeccabili, per garantire che possano offrire avventure indimenticabili in cui si creano ricordi per tutta la vita. Siamo convinti che Oyster sia ora in una posizione di forza e che disponga delle risorse e delle strutture necessarie per fornire assistenza alle nostre imbarcazioni in tutto il mondo e per offrire agli armatori un supporto davvero personalizzato.
Investire fortemente nei principi fondanti di Oyster Yachts si sta traducendo in risultati commerciali più solidi, e di conseguenza nel riuscire a offrire agli armatori una vita di avventure, supportate da un servizio e da un’assistenza davvero di livello mondiale”.

Redazione

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