Saloni Nautici

Salone Internazionale di Miami: Giovanni Filippetti presenta la nuova Navetta 28

La nuova Navetta 28 di Filippetti Yacht al Salone Internazionale di Miami

L’amministratore delegato di Filippetti Yachts, Giovanni Filippetti, è approdato nel sud della Florida da Mondolfo, Italia, mercoledì 16 febbraio per il Discover Boating Miami International Boat Show (MIBS) 2022 con un programma ben preciso in agenda….

Promuovere la nuova Navetta 28

Mentre la folla di visitatori passeggiava curiosamente su e giù per i moli della One Herald Plaza, e svariati impegni commerciali richiedevano la sua attenzione, Giovanni Filippetti si è cordialmente concesso a bordo dello Sport 55 – ormeggiato tra i 20 superyachts esposti da Denison Yachting – per raccontarci tutto sull’ultima nata del cantiere.

Tuttavia, prima di illustrarvi l’appassionata visione di Mr. Filippetti con la nascita della Navetta 28, vorrei riservare qualche parola sul primo incontro che ho avuto con lo Sport 55.

Approdato a Miami, il coupé sportivo emana un’aura assolutamente grandiosa dalla sua terrazza di poppa e dallo spazioso salone principale, fino alla cabina armatoriale a tutto baglio di ben 4,64 metri. Le linee pulite e affilate combinate con una palette di colori di legno pregiato e pelle bianca realizzati da Davide Cipriani di CentrostileDesign, insieme alla consapevolezza che lo Sport 55 è capace di una velocità di punta di 50 nodi (92,6 km/h), mi hanno lasciato semplicemente incantata.

Qual è stato l’approccio iniziale nel progettare lo scafo della Navetta 28?

Fin dall’inizio, abbiamo immaginato la Navetta 28 come una barca destinata al charter. Le vendite sono in piena espansione e tutti sembrano andare in questa direzione. Con il charter, ci viene data la flessibilità di avere sei cabine su uno yacht, perché tecnicamente a livello di costruzione questo modello è considerato una barca poiché misura meno di 24 metri.

Questo elimina tutti i requisiti della nave. Non è necessario avere un capitano e un equipaggio a tempo pieno, e il proprietario può condurre la barca in autonomia o decidere di ingaggiare un capitano.

Quanto alla configurazione degli spazi, vedrete che il ponte superiore è uno spazio molto flessibile. È stato progettato tenendo conto dell’armatore, sia che desideri avere una cabina armatoriale, un salone o un cinema. Lo stesso vale per il ponte inferiore. Abbiamo realizzato quattro cabine, ma si può optare per una configurazione differente per soddisfare esigenze diverse, per esempio, nel caso in cui un cliente volesse installare una palestra.

La barca porta la firma di Fulvio De Simoni. Quale contributo da questo designer italiano di fama internazionale alla Navetta 28?

L’esperienza. Ogni suo progetto è un successo immediato. Tutto ciò che tocca si veste di una forza e di un carattere unici.

Abbiamo optato per Fulvio De Simoni perché siamo uniti da una lunga amicizia, da quando ha iniziato Pershing con mio padre. Con lui stiamo anche costruendo la serie flybridge F100.

Che rapporto c’è tra “Libertà Totale” e la Navetta 28?

Due motori da 800 cavalli permettono alla Navetta 28 di raggiungere una velocità massima di 14,5 nodi (26 km/h) e una velocità di crociera di 13 nodi (24 km7h). L’efficienza dello scafo si traduce in un consumo di carburante di appena 60 litri all’ora, ed un’autonomia di oltre 3.000 miglia nautiche.

La maggior parte dei concorrenti sono scafi semi-dislocanti, quindi la loro velocità massima sarà più elevata, ma non hanno la capacità e l’autonomia forniti da un serbatoio da 20.000 litri. I consumi ridotti si traducono automaticamente in un’autonomia di crociera maggiore, con indubbi benefici per il charter, dove i clienti sono sempre attenti al consumo e alla distanza che si può percorrere.

Che differenza c’è tra una yacht boutique come Filippetti e un grande cantiere sempre pronto a realizzare il prossimo scafo?

La cosa più importante per noi è creare un rapporto personale. Questo è il motivo per cui Filippetti si adopera cosi attivamente sul piano della personalizzazione delle proprie imbarcazioni. È come costruire una casa, e il cliente è coinvolto in ogni fase del processo.

Il nostro approccio e la nostra visione per il futuro è rimanere una yacht boutique. Il nostro obiettivo non è mai stato quello di costruire un gran numero di scafi all’anno. Il nostro obiettivo è costruire barche di qualità che si possano godere e condurre senza problemi. Preferiamo lavorare con pochi clienti, offendo loro esattamente ciò che vogliono!

Riteniamo che la personalizzazione rappresenti il futuro della nautica. Tutti possono comprare uno yacht da un grande cantiere, ma poi, tutti avranno una barca simile. Ci sono clienti che non vogliono trovarsi nella stessa baia con dieci yacht simili – è qui che entra in gioco Filippetti!

Giovanni Filippetti termina l’intervista con alcuni pensieri sulle peculiarità apportate al marchio dal padre Fausto.

Mio padre ama quello che fa. Dopo tutto, lo fa dall’età di 16 anni. È molto concentrato sulle cose tecniche e sul layout della sala macchine. Spesso mi ripete; “Giovanni, non possiamo mai dimenticarcelo… noi mandiamo sull’acqua famiglie con bambini”. Non è come guidare una macchina. Se hai un problema, non puoi semplicemente andartene. La sicurezza e la qualità devono essere sempre al primo posto.

Con un prezzo di 7,6 milioni di euro (8,62 milioni di dollari), la Navetta 28 dovrebbe toccare l’acqua nei prossimi 20 mesi. Dai rendering, lo yacht dislocante sembra fondere spazi interni ed esterni in perfetta armonia per un autentico spettacolo di libertà e fantasia sul mare!

Scheda tecnica Navetta 28

Lunghezza fuoritutto27,65 m
Lunghezza Scafo23,96 m
Lunghezza al galleggiamento22,50 m
Larghezza7,00 m
Pescaggio (pieno carico)1,90 m
Dislocamento a vuoto95 t
Dislocamento (pieno carico)125 t
Carburante20500 L
Acqua3500 L
Generatore2 x 33 kW
Motori2 x 800 mHP MAN
PropulsioneIn linea d’asse
Velocità massima (in nodi)14,5
Velocità di crociera (in nodi)13
Autonomia3000 nm
ScafoDislocante con bulbo
Sistema di stabilizzazionepinne (con stabilizzazione a riposo)
Cabine5 o 6
Bagni6 o 7
Cabine Equipaggio3
Membri dell’equipaggio2
Capacità Passeggeri12
Omologazione e CategoriaRINA CE – A
Exterior DesignFulvio De Simoni
DinaRella

DinaRella is a fastboat aficionado who began her marine journalism career in offshore powerboat racing, before moving on to cover all facets of the high-performance boating industry from turn-key crafts to turbine catamarans. Always in discovery mode as a global explorer pursuing that next passport stamp, Dina equally adores composing yachting lifestyle and international destination features on where the magic happens. When disconnected from the laptop, she’s probably cheering on her favorite Champion’s League soccer team, or immersed in the music scene; as a multi-lingual speaker, she too is most passionate about perfecting her six languages.

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