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Navigare a Miami, un giorno fra le meraviglie della Baia di Biscayne

Che ci crediate o no, la Baia di Biscayne si estende su un tratto di costa atlantica molto più grande della stessa metropoli di Miami, che si estende tra South Beach ed il vivace “downtown district”. Una zona dove peraltro si concentrano anche le aree dedicate alle esposizioni degli yacht e dei superyacht che animeranno il prossimo Discover Boating Miami International Boat Show (DBMIBS) .

Questo estuario subtropicale si estende a nord da Aventura e North Miami Beach, per arrivare a sud fino alle Florida Keys settentrionali. Un’aerea immensa, che abbonda di paesaggi suggestivi circondati da spiagge ricoperte di palmeti, atolli lussureggianti e mangrovie selvagge.

Considerando che ogni lembo di proprietà immobiliare è stato completamente edificato, fondendosi con l’anima verde di Madre Natura, la Baia di Biscayne offre una miriade di ristoranti sul mare e ville meticolosamente tenute, opere degne della copertina di Architectural Digest.

Con così tante cose da vedere, non importa se il vostro programma nautico prevede di creare onde pazzesche a bordo del vostro Pirelli con una tripla di Mercury Racing 450R a poppa o di navigare nel massimo comfort offerto dalla nuova ammiraglia di Pardo, se avete intenzione di trascorrere una bellissima giornata in barca nella Città Magica, queste sono le cose che vi consigliamo di non farvi sfuggire: un indimenticabile banco di sabbia, un’isola disabitata e un esclusivo ristorante sul mare al calar della sera.

Baia di Biscayne: il banco di sabbia di Haulover

Situato lungo l’Intracoastal Waterway (ICA), il banco di sabbia di Haulover è il primo pezzetto di paradiso tropicale marino. Limpide e cristalline, le acque di questo tesoro naturale hanno una profondità di appena 60-90 centimetri con la bassa marea, ed arrivano ad un metro e mezzo con l’alta.

Chi naviga a bordo di yacht di grosse dimensioni darà quindi fondo all’ancora lungo il perimetro più esterno dell’area, dove l’acqua è più profonda, per poi arrivare al centro della barra con il tender e avere quindi la possibilità di affondare i piedi nella sabbia e unirsi alle allegre comitive di diportisti che affollano questo bassofondo. C’è chi ne approfitta per concedersi una grigliata in compagnia, lasciando che i pasti consumati in riva al mare si arricchiscano così di nuovi significati. Ma attenzione: le correnti possono trarre in inganno, quindi vi consigliamo di non raggiungere mai la spiaggia a nuoto.

Non sorprendetevi inoltre di vedere i kayak impegnati in due diverse attività: mentre alcuni pagaiano nei pressi di Oleta River State Park osservando la vegetazione ed il suo habitat altri, certamente più attenti agli affari, sono invece impegnati a consegnare alle barche cibo da asporto caldo e confezioni da sei di Budweiser ghiacciata.

Di tanto in tanto, qualche delfino fa capolino tra le acque, mentre gli amici a quattro zampe giocano a prendere il frisbee sulla sabbia con il proprio padrone. Nei fine settimana, si balla a tutto volume sulle note latine di Pit Bull, Ricky Martin e Gloria Estefan. Per chi desidera invece un’atmosfera più tranquilla, consigliamo gli altri giorni della settimana dove i toni sono più pacati e il volume della musica è più basso. D’altro canto siamo a Miami, e qui si può fare di tutto.

Baia di Biscayne: l’isola di Flager Memorial

Salutato Haulover, la seconda tappa del nostro viaggio nella Baia di Biscayne ci porta più a sud, nell’isola di Flagler Memorial per immergerci nella storia degli Stati Uniti e nella cultura della Florida (ebbene si, esiste). Edificato nel 1920 e alto ben 34 metri, l’obelisco posto al centro dell’isola si erge come un monumento a Henry Flagler, l’imprenditore americano che, avendo costruito la prima ferrovia dello stato, è generalmente considerato uno dei padri fondatori di Miami e Palm Beach.

L’assenza di ridossi e la violenta azione esercitata nel tempo dalle maree e dagli uragani hanno progressivamente danneggiato questo iconico punto di riferimento e l’isola in generale, ma i tavoli da pic-nic stanno sempre li e l’isola merita comunque di essere visitata. Il lato nordorientale è quello preferito dai bagnanti ed offre una splendida vista sulle vicine isole di Star Island, Palm Island e Hibiscus Island.

Deck at Island Gardens

La nostra giornata alla scoperta della Baia di Biscayne non può che concludersi al Deck at Island Gardens, all’interno del Yacht Haven Grande Marina sull’isola di Watson. Il santuario dei superyacht è il punto di incontro per eccellenza dove bere, cenare e ballare tutta la notte.

Il passaggio delle navi della Norwegian Cruise Line, in partenza e in arrivo dal terminal del porto di Miami, cosi come le viste del Perez Art Museum e della FTX Arena fanno da sfondo ad una location esclusiva, capace di combinare l’eleganza di una cucina raffinata con la vivacità della movida notturna.

Che lo scegliate per un aperitivo al tramonto, una deliziosa cena sotto le stelle o per sorseggiare un bicchiere di champagne a ritmo di musica, il Deck saprà essere il coronamento perfetto della vostra giornata in baia, affascinandovi con le sue suggestive viste panoramiche.

DinaRella

DinaRella is a fastboat aficionado who began her marine journalism career in offshore powerboat racing, before moving on to cover all facets of the high-performance boating industry from turn-key crafts to turbine catamarans. Always in discovery mode as a global explorer pursuing that next passport stamp, Dina equally adores composing yachting lifestyle and international destination features on where the magic happens. When disconnected from the laptop, she’s probably cheering on her favorite Champion’s League soccer team, or immersed in the music scene; as a multi-lingual speaker, she too is most passionate about perfecting her six languages.

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