Lürssen è presente in una serie di documentari globali in collaborazione con Bloomberg su 50 Climate Leaders, basati sugli obiettivi climatici delle Nazioni Unite (17 SDG). La serie di film intende mostrare che le aziende leader mondiali di diversi settori industriali possono, e stanno prendendo sul serio, la questione della sostenibilità. Lo hanno trapiantato nel DNA delle loro stesse aziende e stanno già lavorando con innovazioni e modelli di business sostenibili.
È chiaro che un cantiere navale o l’industria degli yacht nel suo complesso non ha la reputazione di essere particolarmente sostenibile e rispettoso dell’ambiente. Tuttavia, Lürssen vuole dimostrare che esistono tecnologie e attività per prodotti e processi di produzione ancora più sostenibili.
Lürssen ha sempre inteso lo yachting come un mercato che ha una forte domanda di nuove tecnologie. Per questo motivo Lürssen è costantemente in cerca di innovazione da quattro generazioni. I loro prodotti sono svilpuppati per essere più sostenibili e investono molto nella ricerca, collaborano con istituti di analisi e sostengono le università. Numerose tecnologie innovative sono già state implementate con successo sui loro yacht. Ciò vale per concetti di illuminazione efficienti e facciate in vetro termoisolate, nonché per l’impiego di depuratori di gas di scarico e azionamenti ibridi.
La progettazione di uno yacht ecologicamente sostenibile parte dal concetto ottimizzato dello yacht stesso e dalla scelta di componenti moderni ed efficienti per ridurre il fabbisogno energetico come primo passo. L’efficiente produzione di energia a bordo, l’immagazzinamento dell’energia e una gestione dell’energia allo stato dell’arte contribuiscono a ridurre ulteriormente le emissioni di gas serra dell’imbarcazione. La depurazione dei gas di scarico e altre tecnologie riducono l’emissione di sostanze nocive in modo che l’imbarcazione abbia un impatto il più possibile vicino allo zero sugli ambienti marini sensibili.
Il socio amministratore Peter Lürssen afferma: “Un progetto attuale è la ricerca di trovare nuovi modi per utilizzare al meglio il propulsore installato sullo yacht. Stiamo studiando le tecnologie delle celle a combustibile ed entro la fine del decennio dovremmo avere yachts privi di emissioni che solcano gli oceani. La sfida quotidiana per noi costruttori di navi è soprattutto quella di integrare nuove tecnologie altamente affidabili in uno spazio ristretto, per consentire viaggi nelle zone più lontane del mondo e allo stesso tempo soddisfare le elevate esigenze dei nostri clienti per la qualità, il design e l’efficienza dei nostri yacht”.
L’industria della nautica da diporto ha deciso di intraprendere attività congiunte per ridurre l’inquinamento ambientale in aggiunta alle singole misure che ogni azienda già intraprende e ha istituito la Water Revolution Foundation – la prima organizzazione indipendente, internazionale, scientifica e senza scopo di lucro per la comunità della nautica da diporto. La loro missione è quella di guidare la sostenibilità nell’industria dei superyachts attraverso la collaborazione e l’innovazione e di solcare la strada per avere la sua stessa impronta ecologica e preservare i preziosi oceani del mondo.
Inoltre, Lürssen è un sostenitore vitale della Blue Marine Foundation – un’organizzazione che si dedica alla salvaguardia degli oceani, assicurando le aree marine protette e proteggendo la loro biodiversità. La loro missione è quella di proteggere il 30% degli oceani del mondo entro il 2030 e gestire il restante 70% in modo responsabile. Lürssen desidera incoraggiare un maggior numero di persone e aziende a lavorare insieme per salvare non solo il futuro dell’industria nautica, ma anche i nostri oceani e non da ultimo il nostro pianeta.