Un dibattito ricco di spunti fra i massimi operatori mondiali nel settore della nautica da diporto, per discutere sull’importanza e l’impatto economico dello yachting a livello mondiale sulla riviera sud francese e sul Principato di Monaco. Si è concluso nei giorni scorsi “La Belle Classe Superyachts Business Symposium”, il consueto appuntamento annuale organizzato dallo Yacht Club de Monaco e giunto alla sedicesima edizione: organizzato sotto forma di cena-dibattito sotto l’egida del progetto Monaco, Capital of Advanced Yachting, “La Belle Classe Superyachts Business Symposium” rappresenta un evento di rilievo per la nautica delle coste francese e monegasca, tenendosi nel cuore della Région Sud che, dalla sua posizione privilegiata grazie ai suoi attrattivi porti turistici e agli eventi di fama mondiale, attira ogni anno oltre la metà della flotta mondiale di yacht di oltre 30 metri, che è peraltro aumentata di sei volte in appena 35 anni.
«Con oltre 2.000 yacht nel Mediterraneo occidentale, nel triangolo d’oro tra l’Italia, la Spagna e la Costa Azzurra, su 5.500 imbarcazioni di oltre 30 metri al mondo, la Région Sud e il Principato sono protagonisti», ha sottolineato Bernard d’Alessandri, segretario generale dello Yacht Club de Monaco e presidente del Cluster Yachting Monaco, durante “La Belle Classe Superyachts Business Symposium”. «Questo simposio è un’occasione unica per riunire armatori e professionisti al fine di analizzare le tendenze e le problematiche attuali, esplorando nuove opportunità e sfide per il settore».
Concentrata soprattutto nei comparti della manutenzione e del refit a ovest (La Ciotat, La Seyne-sur-Mer, Marsiglia) e sulle attività commerciali e turistiche a est (Hyères, Saint-Tropez, Cannes, Nizza), l’industria nautica della Région Sud offre un servizio a 360 gradi tra porti, cantieri navali, subappaltatori e broker. Situato in un’area rinomatissima a livello mondiale per la navigazione a vela, oltre che per la stabilità geopolitica e la sicurezza, si tratta di un importante polo per tutti gli aspetti tecnici e turistici della nautica da diporto in Francia.
Lo studio economico sulla nautica nella Région Sud
Secondo uno studio di Earthcase commissionato dal Comitato Regionale del Turismo, l’impatto economico del settore della nautica da diporto nella Région Sud è molto significativo, con 1,1 miliardi di euro e 10.200 posti di lavoro. In particolare, l’ecosistema tecnico contribuisce con 438 milioni di euro e 3.600 posti di lavoro, mentre l’elemento turistico genera 663 milioni di euro e impiega 6.600 persone.
«Era indispensabile realizzare degli studi economici per ottenere dati stabili e affidabili al fine di attuare una politica adeguata basata su fatti concreti», ha detto François de Canson, presidente del Comitato Regionale del Turismo. «L’obiettivo è quello di essere in grado di fornire raccomandazioni all’industria nautica nel rispetto dell’equilibrio economico-ambientale».
“La Belle Classe Superyachts Business Symposium” è stato anche l’occasione per Pascal Ferry e Benjamin Cauquil, rispettivamente vicedirettore e responsabile della ricerca dell’IMSEE (l’Istituto nazionale di statistica di Monaco), di presentare in anteprima gli ultimi dati sull’economia marittima e della nautica da diporto nel Principato. È la prima volta che l’istituto monegasco realizza uno studio così dettagliato, che prende in considerazione solo le attività direttamente collegate all’economia marittima e della nautica da diporto.
Secondo quanto emerge dallo studio, la nautica da diporto è un settore fiorente, con entrate che nel 2022 hanno raggiunto i 567,1 milioni di euro, pari al 3% delle entrate totali del Principato, escluse le attività finanziarie e assicurative. Nel solo Principato la nautica da diporto conta 411 stabilimenti, pari al 3,7% del totale delle imprese di Monaco, e 1.429 posti di lavoro, pari al 2,4% della forza lavoro del paese. I broker di yacht sono il principale fornitore di posti di lavoro nel settore della nautica da diporto nel Principato (30,1%) e le attività di progettazione specializzata rappresentano da sole oltre 20 milioni di euro di entrate.
Lo studio completo è disponibile sul sito web dell’IMSEE.
Ambiente al centro del “La Belle Classe Superyachts Business Symposium”
La Région Sud sta effettuando anche tutti gli investimenti necessari per sostenere le transizioni tecnologiche ed energetiche del settore nautico. Le sfide che sta affrontando il distretto sono infatti soprattutto di tipo ambientale, tra protezione delle coste, conservazione dell’ambiente marino e terrestre, miglioramento della qualità della vita costiera. Ma anche dal punto di vista economico, sia in ambito tecnico che turistico, la priorità è quella di puntare sempre di più sull’innovazione e l’eccellenza attraverso un approccio ambientale esemplare.
«Dobbiamo incarnare la nautica da diporto del futuro, perché è nel Mediterraneo occidentale che tutto accade, viene inventato e realizzato. Questa è la missione che ci siamo dati nel Sud della Francia con il presidente Renaud Muselier», ha concluso François de Canson. «È unendo le forze con il Principato che affronteremo queste sfide, assicurandoci di mantenere la nostra attrattiva e di continuare a sviluppare questo settore nella nostra regione».
I prossimi appuntamenti nautici a Monaco
Dopo “La Belle Classe Superyachts Business Symposium”, lo Yacht Club de Monaco guarda alla settima edizione della Monaco Ocean Week in programma dal 18 al 22 marzo prossimi, organizzata su iniziativa della Fondazione Principe Alberto II di Monaco insieme all’Istituto Oceanografico di Monaco, al Centro Scientifico di Monaco e allo Yacht Club de Monaco. Come ogni anno, lo YCM è responsabile della giornata dedicata alla nautica, giovedì 21 marzo.
Un programma affascinante attende i visitatori, con il simposio ambientale incentrato sull’esplorazione, a cui parteciperà l’autorevole The Explorers Club, seguito dagli YCM Explorer Awards di La Belle Classe Superyachts. Si terrà inoltre il 2° Monaco Smart Yacht Rendezvous, organizzato dagli esperti monegaschi di M3 (Monaco Marina Management) in collaborazione con la Fondazione Principe Alberto II di Monaco; un evento che riunisce esperti di innovazione, architetti e appassionati di nautica da diporto provenienti da tutto il mondo. L’incontro offre una piattaforma unica per promuovere la collaborazione e la scoperta delle tecnologie intelligenti e sostenibili che stanno plasmando il futuro della nautica.