Siamo nel periodo giusto, in KENYA soffia il monsone “Kaskasi”, sicuramente la stagione “top” per la pesca d’altura, specialmente per insidiare i grandi rostrati. L’oceano Indiano bagna la costa kenyota per circa 550 chilometri ed i “Big Game spots” sono pochi ma ben distribuiti come Malindi, Watamu, Kilifi, Pemba Channel e Shimoni.
Il litorale offre una fauna marina ricchissima sia per quantità che per varietà, forme e colori sono spesso diversi per le forti escursioni delle maree che periodicamente mutano questo incantevole scenario; è uno spettacolo che nessuno dovrebbe perdere, specialmente quando le onde s’infrangono sulla barriera corallina.
Di là dal “reef” il profondo blu dell’oceano Indiano, zona ideale per insidiare le nostre amate prede.
Non dimentichiamo che il clima è il migliore dell’anno, con assenza di precipitazioni e temperature secche attorno ai 30 gradi. Quando in Europa fa freddo, sulla costa Kenyota si può godere di sole e calore!
Hernest Hemingway è stato uno dei pionieri del Kenya Big Game Fishing , alla fine degli anni trenta ha infatti scoperto e successivamente divulgato al mondo alieutico la forza e la pescosità di questo luogo. Tonni, lampughe, cernie, carangidi popolano le acque della barriera ma i veri appassionati amano unicamente trainare in altura ai rostrati.
A est di Watamu, a una dozzina di miglia dalla costa, c’è una zona famosissima di pesca il “Mlima Bank” questo luogo è battuto da una forte corrente che attrae, data la presenza di pesce foraggio, tutte le varietà di Marlin; “Blue, Black, Stripped…” Sicuramente uno dei pochi spot al mondo dove è possibile fare uno “Slam” da record!
Come tutti sappiamo il Kenya è una delle nazioni più povere al mondo e questo comporta di conseguenza i problemi ed i rischi del caso. Quando però sei ospite in un “Resort”, magari a pochi metri dalla spiaggia, questi problemi non ci sono, vivi tranquillamente in un angolo di paradiso. Sono luoghi esclusivi, non solo per i pescatori, ma anche per chi li accompagna.
Charter di pesca in Kenya