La prima baia è Cala Goloritzé, (nella foto in basso a sinistra), dominata dalla guglia rocciosa di Monte Caroddi a forma di piramide e inserita in uno scenario quasi surreale dove mare e montagna s’incontrano in perfetta armonia e la macchia mediterranea trova una delle sue massime espressioni.
La seconda è Cala Mariolu che deve il suo nome alla foca monaca che viveva in questa zona.
Tappa obbligata per chi viaggia in traghetto ma ancora più fantastica per chi ha la possibilità di arrivarci liberamente con la propria barca, Cala Mariolu è sicuramente una delle baie più spettacolari del mondo: incastonata tra impressionanti pareti rocciose alte più di 500 metri che la proteggono dal vento, sembra una grande piscina naturale dove il cielo si riflette nelle acque trasparenti e smeraldine.
Immancabile un blitz alla Grotta del Fico (nella foto sotto a destra) tra le spelonche marine più affascinanti della Sardegna. Cela al proprio interno misteriosi cunicoli di una terra antica milioni di anni e si apre a dieci metri sul livello del mare lungo una suggestiva muraglia calcarea. Nonostante il fondale in prossimità della grotta, come del resto lungo tutta la costa di Baunei, sia piuttosto profondo, il nostro consiglio è di ormeggiare a distanza di regolamento e raggiungere la caverna con un tender.
Cala Sisine (nella foto in basso a sinistra) a poco più di un quarto d’ora di navigazione, è uno degli arenili più spazioso del Golfo di Orosei: lunga 500 metri, s’insinua nell’entroterra per oltre 100 metri. La sabbia è sassosa e per la sua conformazione ricorda quella di un lago alpino, ma il mare che si apre davanti è color turchese e ti ricorda di essere in Sardegna più che mai.
La nostra crociera non può non prevedere una sosta nella splendida Cala Luna, ritenuta tra delle spiagge più belle dell’intero Mediterraneo e non solo. Una striscia di sabbia bianca lunga 800 metri e sei enormi grotte che si susseguono una di fianco all’altra, il tutto inserito in un contesto naturale che più mozzafiato non si può.
Gli amanti del trekking possono avventurarsi nella foresta di oleandri che si espande sullo sfondo, mentre le acque celesti ci dicono che in paradiso c’è sicuramente il mare.
Prima di terminare il nostro tour a Cala Gonone, località dell’Ogliastra molto vivace in estate con un bel porto turistico, merita una visita anche la Grotta del Bue Marino (nella foto sotto a destra), che attraverso due grosse arcate si affaccia direttamente sul mare.
La caverna, lunga ben cinque chilometri e suddivisa in due rami, conserva numerosi stallatiti, laghetti d’acqua dolce e spiaggette sotterranee. Come per la Grotta del Fico, anche in questo caso consigliamo di utilizzare un gommone per avvicinarsi all’antro. Per il resto, tra baie da sogno e un mare da urlo, godetevi questi meravigliosi tesori custoditi nel Golfo di Orosei, sul versante orientale della magica Sardegna. I Caraibi possono attendere.