E’ l’ultimo ambizioso progetto di conversione di ICON Yachts, si chiama Project MASTER, è lungo 70 metri ed è stato portato nel bacino di carenaggio del cantiere ad Harlingen all’inizio del mese.
Molto diverso dal solito lo stiile scelto dal cantiere per la conversione di questa nave, una Offshore Rescue and Support Vessel da 66 metri, che è destinata a diventare un superyacht explorer, studiato per navigare intorno al mondo, a qualsiasi latitudine.
Con questo progetto il team di ICON Yachts dimostra come sia possible capitalizzare la sua esperienza per sviluppare progetti di conversione inconsueti, ben lontani dalla norma. Dopo aver infatti presentato all’armatore una serie di bozze di progetto, la scelta è caduta su questa imbarcazione che si è rivelata la più adatta a soddisfare le sue esigenze: un world cruiser orientato alla famiglia, ma adatto anche al charter.
Il progetto è stato assegnato già nel 2021 al celebre studio Espen Øino International, che è stato selto per sviluppare lo stile ed il design di questo superyachts del quale siamo davvero uriosi di seguire gli sviluppi nei prossimi mesi.
Il cantiere e il team di Espen Øino, partendo dal processo di selezione e subito dopo con la progettazone, hanno trovato il modo di riutilizzare una parte significativa della nave originale. Un tema che non solo è positivo dal punto di vista ambientale, ma riduce anche signifativamente i tempi di consegna per il cliente e supera il grande ostacolo della catena di approvvigionamento.
“Quasi l’80% della nave originale sarà riutilizzato o riciclato” – ha spiegato ICON Yachts – “Anche le parti rimosse sono state riciclate nell’industria nautica come pezzi di ricambio. Questo ci permette di costruire un superyachts explorer all’avanguardia, senza gravare sulle risorse di materie prime del pianeta”.
Project MASTER offrirà alloggio a 12 ospiti in sei suite ben arredate, di cui due VIP, tre doppie e una sublime cabina armatoriale da 135 m2 dotata di ponte armatoriale privato e collocato tre ponti sopra le suite degli ospiti, una soluzione che garantisce un livello di privacy e tranqullità decisamente sopra alla norma.
Destinato a una vita di lussuose esplorazioni in tutto il mondo, ICON Yachts ha fatto in modo che MASTER disoponesse di molto spazio, più di 800 m2 sul ponte esterno, per trasportare tutto l’equipaggiamento necessario: un arsenale di tender, giochi d’acqua, un sottomarino e molte attrezzature da esplorazione.
ICON Yachts doterà la piattaforma esterna anche di un ponte per elicotteri certificato, per far atterrare gli ospiti in tutta comodità e offrire l’esperienza definitiva su ghiacciai, coste inaccessibili o per osservare indisturbati le barriere coralline.
“Ci consideriamo esperti nell’apportare un set di competenze totalmente nuovo alle conversioni – dichiara Tony Gale di ICON Yachts – questo ci allinea perfettamente al nostro obiettivo principale: rimanere all’apice del mercato, come specialisti delle trasformazioni”.
ICON Yachts attinge la sua esoperienza sia dal settore commerciale che da quello dei superyacht, le sue navi sono infatti scelte dal primo e sviluppate in base alle esigenze del secondo.
“Abbiamo costruito una forte esperienza grazie a tutti i nostri progetti passati, conversioni e nuove costruzioni, così come nel refit, per questo riusciamo a procurarci le piattaforme più adatte per ogni conversione”.
Il cantiere sta lavorando intensamente anche ad un altro progetto di conversione da 70 metri, il Project UFO che, mentre i ponti di poppa e gli interni del Project MASTER vengono smantellati per preparare la nuova struttura in acciaio, viene consegnato al molo di Harlingen. Nelle prossime settimane l’UFO si unirà a MASTER nell’enorme bacino di carenaggio del cantiere.