I protagonisti della nautica: Giorgio Casareto
Dietro al mondo luccicante della nautica, che in tanti tendono a vedere solo come un’icona del lusso, si nasconde in realtà il duro lavoro di molte persone che hanno contribuito negli anni a rendere questo settore unico e inimitabile. Una di queste è senza dubbio Giorgo Casareto, Direttore del Marina di Varazze (e non solo), che in oltre cinquant’anni di vita ha dedicato tempo, talento e dedizione alla nautica con la rara capacità di riuscire sempre a mettersi in gioco e con il valore aggiunto di essere partito davvero dal basso per salire fino ai massimi livelli. Un’intera vita dedicata al mondo del mare, che abbiamo voluto raccogliere e testimoniare in questo video in cui il direttore di The International Yachting Media Luca D’Ambrosio intervista a tutto tondo Giorgio Casareto.
La nostra chiacchierata con Casareto parte da lontano, ovvero dalle origini della sua passione per il mare, iniziata alla tenera età di cinque anni quando andava fuori insieme ai genitori a bordo di una piccola barca a vela. In seguito, con l’acquisto di un’imbarcazione più grande, Casareto ha iniziato a compiere navigazioni più lunghe, come un giro della Corsica o un viaggio fino a Barcellona: un amore che è diventato lavoro quando Giorgio è stato assunto prima in un piccolo cantiere come operaio e poi in Azimut dove lavora ancora oggi. Della sua gavetta, il direttore di Marina di Varazze ha ricordi molto vividi e anche divertenti da ascoltare, come il suo primo lavoro della raschiatura della carena di una barca poi subito demolita.
«In Azimut è iniziata un’avventura incredibile, che non avrei mai immaginato sarebbe arrivata ai traguardi attuali», racconta Giorgio Casareto nella nostra intervista video. «Dal lavoro di operaio sono passato al post-vendita e al commerciale, finché non mi hanno chiesto di avviare la nuova sede savonese di cui mi sono occupato fino al 2008. In seguito mi sono spostato allo storico stabilimento di Avigliana, finché nel 2011 non è iniziato il nuovo percorso a Marina di Varazze, dove avevano bisogno di una persona che prendesse in mano la gestione dell’azienda».
Insomma, un racconto che parte da un lavoro umile e che ha il suo epilogo in una grande soddisfazione professionale. Per questo il consiglio che Giorgio Casareto dispensa ai giovani che vorrebbero affacciarsi nel settore della nautica è quello di «crederci veramente». Infatti, spiega, «i tanti ragazzi animati dalla passione per il mare possono ottenere risultati straordinari, ma il mio consiglio è di partire sempre dal basso: anche se si hanno percorsi scolastici di rispetto, conoscere questo settore iniziando dai livelli inferiori aiuta tantissimo a imparare a gestirlo».
Ma non vogliamo anticipare altro dell’intervista e perciò invitiamo alla visione del video, in cui sarà possibile conoscere Giorgio Casareto non solo dal punto di vista professionale ma anche umano; quel lato cioè fatto di ricordi e aneddoti da cui c’è sempre da imparare.