È iniziata la costruzione del Filippetti F 100 un flybridge-cruiser di lusso che offre prestazioni importanti, spazi esterni molto ampi e un’abitabilità sopra la media
«Sarà l’ammiraglia della serie flybridge di Filippetti Yacht, orgoglio del Made in Italy», dalla regia nel cantiere fondato da Giovanni Filippetti ci informano dell’inizio dei lavori per la costruzione del Filippetti Flybridge F 100, la cui consegna è prevista a fine estate 2022.
«Questo modello unisce tutti quegli aspetti che per noi sono fondamentali: dalle linee esterne che non seguono il cambio delle mode, ad un layout che massimizza gli spazi interni ed esterni – gettando sempre un occhio alla massimizzazione delle prestazioni», spiega Giovanni Filippetti dal suo cantiere dove proseguono a pieno ritmo anche i lavori per la costruzione di altre due unità della linea Filipetti Sport 55, che si è distinta nel mercato grazie a uno scafo che in soli 55 piedi offre finiture e allestimenti da yacht di grandi dimensioni.
Filippetti Flybridge F 100 prestazioni importanti
Filippetti Flybridge 100 è un superyacht che ha fatto altrettanto parlare di sé, suscitando l’attenzione del pubblico già in fase di progetto, soprattutto per le grandi innovazioni di cui si dota.
Sportivo ma al contempo elegante, l’F 100 non rinuncia a offrire performance medio-alte. E in ciò costituisce un unicum nel suo mercato di riferimento, dove le prestazioni in termini di velocità non sempre eccellono.
F 100, dotato di una carena planante, è progettato per consentire una velocità massima di 26 nodi, tramite la propulsione in linea d’assi di due motori Man V12 da 2000 cavalli.
F 100 poi è pensato per navigare senza pensieri in crociere anche lunghe, considerata l’ampia autonomia di cui è dotato, utile per almeno 300 miglia nautiche, e la presenza di ben due generatori da 33 kW.
Vanta un’abitabilità sopra la media rispetto ai superyacht di dimensioni equivalenti. Sono infatti ben sei le cabine: una VIP a tutto baglio di dimensioni ultra generose e quattro cabine per gli ospiti che, ugualmente, quanto a volumi non lasciano affatto a desiderare.
Va aggiunto che questo superyacht è semi-custom, quindi l’armatore potrebbe scegliere di convertire lo spazio dedicato a una cabina in palestra oppure in spa. La galley è perfettamente collegata ai quartieri dell’equipaggio, che offrono tre cabine dotate di servizi.
Le foto di cui siamo entrati in possesso mostrano lo scafo di questo superyacht da 30,4 metri, poggiato sui cavalletti all’interno del cantiere di Mondolfo e seppur sia ancora nella sua versione ‘raw’, sembra già pronto ad esprimere tutta la sua maestosità.
Tanta grazia nautica è il risultato della storica collaborazione attivata dal Cantiere con Fulvio De Simoni, noto designer di fama mondiale, la cui matita ha tratteggiato le linee filanti di un superyacht sportivo e dotato di un flybridge che, non abbiamo dubbi, donerà grandi emozioni al fortunato armatore che ne entrerà in possesso.
F 100 si può comandare proprio dal flybridge, dove c’è un’ulteriore plancia di guida, perfetta per la navigazione operata da una postazione più dominante e che gode appieno dell’aria marina. Il flybridge del Filippetti F 100 costituisce letteralmente una terrazza sul mare, dotata in più di una splendida dining area, ben riparata dall’ombra di un hardtop avvincente, insieme all’agio offerto dagli enormi prendisole e un’area bar funzionale.
Relax e routine di bordo trovano libertà anche a poppa, dove lo spazio si rinnova in un pozzetto completamente aperto sul mare. Di più: la plancetta di poppa è dotata di una movimentazione che permette di immergerla sott’acqua almeno un metro, facilitando ai naviganti la gestione dei water-toys.