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CRN: presentato il Cloud 9, superyacht da 74 metri

In Inghilterra, quando si è estremamente felici, non si è al settimo cielo, ma “on cloud nine”, sulla nuvola nove. Forse per rendere l’idea della felicità il suo armatore  ha scelto il nome “Cloud 9” per il superyacht che CRN Yachts ha consegnato a maggio, un 74 metri lussuoso, di rara bellezza.

La realizzazione di questa imbarcazione è il risultato di una stretta collaborazione tra CRN, che ha sviluppato gli aspetti tecnici, Zuccon International Project, ideatrice delle linee filanti degli esterni, e Winch Design, curatore delle zone ospiti esterne e dell’interior décor.

Cloud 9 si caratterizza per il profilo slanciato e per l’eleganza ricca di stile nelle zone ospiti, che lo rendono di una classe unica.

Il progetto armonizza gli equilibri tra gli spazi interni ed esterni, sfruttando le dimensioni dello yacht per garantire all’armatore un volume imponente e un comfort impareggiabile.

La qualità delle aree all’aperto trova riscontro nel ponte privato a prua della suite amatoriale e del beach club con spiaggetta estesa a pelo d’acqua. Di certo la richiesta dell’armatore di avere spazio per condividere momenti di relax all’aria aperta non è rimasta inascoltata.

Lo yacht ha come caratteristica distintiva l’area living  a prua, che fornisce agli ospiti privacy all’aperto quando la barca è ormeggiata. Nella stessa area living è presente una zona party, pensata per serate in compagnia.

In tutto Cloud 9 può contenere fino a 16 ospiti, che si possono accomodare nelle otto cabine: una suite armatoriale, una VIP e sei doppie. Oltre a queste, l’imbarcazione contiene alloggi per 26 membri  tra equipaggio e staff.

cinque ponti sono arredati con sobrie combinazioni cromatiche e rovere declinato in diverse lavorazioni, in contrasto con finiture di madreperla.

Il ponte principale presenta una piscina trasversale a poppa. Al suo interno, il salone è una prova dell’eleganza dell’imbarcazione, con i materiali preziosi e l’arredamento raffinato. Sia la pavimentazione sia le pareti sono rivestite di rovere sbiancato.

Il ponte principale termina con una spaziosa zona spa, dotata di lettino per massaggi, bagno privato e hair salon. Sul lato, il balcone permette di godere a pieno della vista del mare.

Le cabine ospiti sono posizionate a prua, con il rivestimento in rovere biancato. Gli apparecchi elettronici possono essere gestiti tramite iPad grazie al sistema Lutron, che consente di avere sempre il controllo della situazione.

Il ponte inferiore comprende uno dei punti di imbarco. Gli ospiti vengono subito accolti da un foyer e un ascensore collega l’ingresso con gli altri livelli del Cloud 9. Spostandosi più a prua, si raggiungono la cucina e le zone per l’equipaggio. Superata la sala macchine, si accede ai due garage per tender.

Il ponte superiore ospita uno splendido open space, in cui a dominare è la luminosità. Il salone e l’area dining sono decorati da una vista del cielo, tanto da dare l’impressione di essere parte di un affresco della Cappella degli Scrovegni.

Oltre all’area dining e alla zona party, il ponte superiore contiene l’area fitness e la cabina VIP, quest’ultima dotata di un bagno in marmo. Un lusso che può essere vanto per l’armatore, attento ai dettagli estetici del suo gioiello.

Il ponte armatoriale è l’apoteosi del relax. Appena oltre l’accesso, una splendida sala multimediale arredata con divano e schermo TV si presta a serate per gustarsi in compagnia un film o un programma. La particolarità di questa zona è la moquette bianca misto lana e seta, estesa lungo tutto il piano. Un tocco di eleganza in più, che rende il ponte armatoriale uno spazio esclusivo e di forte impatto estetico.

La cabina armatoriale si trova a prua, ed è decorata con colonnine retroilluminate in resina scura. Un ultimo vezzo è costituito dalla decorazione a bassorilievo posizionata sulla parete, opera di un artigiano veneto.

Conclude la nostra rassegna dei cinque ponti il Sun Deck, progettato per permettere agli ospiti di rilassarsi sui lettini o nella piscina idromassaggio. Per i più temerari, l’armatore ha voluto uno scivolo che permette di tuffarsi in mare da un’altezza di circa 13 metri.

Il Cloud 9 è equipaggiato con due Caterpillar 3516C-Chd 2000 kW 1600 rpm, che gli consentono di navigare a 16,5 nodi e a tenere una velocità di crociera di 12 nodi.

Quest’inverno il superyacht farà chartering nei Caraibi, con tariffe settimanali a partire da 875.000$. Il suo debutto è previsto per il Monaco Yacht Show, in programma dal 27 al 30 settembre. Con queste premesse, non c’è dubbio che il Cloud 9 sarà tra le superstar di uno degli eventi più chic dell’anno.

Deborah Gigli

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