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Itinerari: La Costiera Sorrentina e Capri

La bellezza imperante in quella piccola parte del globo terreste che dalla Penisola Sorrentina conduce fino all’isola di Capri è senza dubbio unica al mondo. Le acque blu intenso si fondono con le alte scogliere, con i piccoli borghi di pescatori e con i colori vivaci delle abitazioni, sulle tracce dei tanti popoli che hanno abitato qui nel corso dei millenni.

Chi abbia voglia di partire alla scoperta di questa magnifica zona in barca a vela non dovrà fare altro che ritagliarsi un piccolo angolo di tempo di un paio di giorni e partire all’avventura.

L’itinerario è consigliato a tutti gli equipaggi, anche con quelli con poca esperienza, perché il percorso è breve e poco impegnativo e la navigazione permette di ammirare la bellezza dei paesi della Costiera Sorrentina da una posizione privilegiata.
L’itinerario non presenta particolari pericoli, bisogna giusto fare attenzione all’intenso traffico- diportistico e turistico- che interessa la zona in tutti i periodi dell’anno, in particolar modo durante la stagione estiva.

Durante la navigazione sarà abbastanza facile trovare porti che offrano ridosso dal vento di scirocco, mentre le traversie provengono perlopiù dai venti di sud-ovest e da quelli di nord-ovest.

Lungo quest’itinerario campano è possibile trovare un discreto numero di approdi, mentre i punti in cui sia possibile stare alla fonda in modo sicuro scarseggiano, a causa della profondità dei fondali, della loro tenuta mediocre e dell’intenso traffico marittimo.

Uno dei punti di partenza consigliati per partire alla scoperta di questo itinerario carico di colori incredibili è Castellammare di Stabia, località che dista circa 15 miglia dall’isola di Capri.

Marina di Stabia e Porto Davide rappresentano due valide scelte per i diportisti.

Più ricco di servizi il primo, più tranquillo e riservato il secondo, entrambi offrono un ottimo ridosso dai venti del I e del II quadrante.

Partendo da Castellammare e seguendo la direzione sud-ovest in poco tempo ci si troverà a Vico Equense, suggestiva porta d’accesso della Costiera Sorrentina, famosa per le fonti termali dello Scrajo e arroccata su un rilievo in tufo, con uno sfondo delle colline retrostanti e dei Monti Lattari.

A seguire si incontra la zona di Seiano, con le sue belle spiagge di sabbia fine e chiara.

Tra Vico Equense e Meta di Sorrento, nella parte meridionale di Punta Scutolo, c’è un buon punto di ridosso dove dare fonda, avendo cura di abbandonare la zona in presenza di correnti provenienti dal IV quadrante.

Costeggiando un tratto di litorale molto pittoresco, ricco di insenature, spiagge e grotte suggestive, ci si lascia alle spalle Meta per raggiungere Sant’Agnello, anche lui adagiato su una scogliera tufacea come molte delle località della Costiera Sorrentina.
A Sant’Agnello di trova un Consorzio Nautico dove poter usufruire di alcuni pontili galleggianti e di un campo boe, protetti da un buon ridosso dalla scirocco.

Lasciandosi sulla sinistra Sant’Agnello, ecco comparire Sorrento, una delle più rinomate e popolari località turistiche d’Italia. Da qui si può godere di una magnifica vista sui pini verdeggianti e sugli edifici d’epoca della città, mentre Capri si fa sempre più vicina.

Un buon riferimento per l’approdo qui è rappresentato dal Porto di Marina Piccola, con una bella offerta di servizi ai diportisti e un buon ridosso dai venti del II quadrante.

Arrivando in prossimità di Capo Sorrento, comincia l’Area Marina Protetta Punta Campanella, una zona soggetta ad una regolamentazione particolare, volta a salvaguardare l’ecosistema marino della zona.

Doppiato Capo Sorrento ci si ritrova nella Baia di Puolo, un piccolo borgo di pescatori suggestivo e tranquillo, poco interessato dai grandi movimenti turistici, dove trovare un piccolo porticciolo ed un buon ridosso dai venti di sud-ovest.

Avvicinandosi ancora di più a Punta Campanella ecco comparire Massa Lubrense. Antico borgo dedito alla pesca, offre un piccolo approdo (Marina della Lobra) ben ridossato dai venti di scirocco e levante ed una bella serie di calette e grotte affascinanti.

Arrivati a questo punto, diventano davvero pochissime le miglia che separano la Penisola Sorrentina da Capri.

L’isola attira ogni giorno folle di turisti ed offre un panorama unico al mondo, dove il colore blu del mare si fonde con il verde della vegetazione e i vivaci colori degli edifici. Una tappa ai Faraglioni e una nella Grotta Azzurra sono appuntamenti imperdibili.

Offre un unico approdo, quello di Marina Grande, nella parte settentrionale dell’isola, mentre l’unico luogo idoneo a dare fonda è a sud, a Marina Piccola, dove godere di un buon ridosso dai venti di nord-ovest. La zona non è comunque idonea per restare alla fonda in caso di venti meridionali.

Deborah Gigli

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