The Grand Plaza è uno degli spazi conviviali più importanti della nave. Erede della sala da ballo dei transatlantici classici, può essere utilizzato in ogni momento della giornata, attraversato dai passeggeri che si spostano all’interno della nave.
Quello disegnato dallo studio Jouin Manku è uno spazio confortevole, accogliente ed intimo ma allo stesso tempo spettacolare.
Concepito come una pizza circondata da café e ristoranti, animata giorno e notte, The Grand Plaza è uno spazio per notare e farsi notare.
Al centro, un bar di forma circolare risplende di attività sociale e di energia, incoraggiando i clienti ad incontrarsi e ad interagire.
Al di sopra del locale, un lampadario monumentale discende verso gli ospiti, evocando il cielo e le stelle. Man mano che l’attività del Grand Plaza evolve nel corso della giornata, anche il lampadario cambia aspetto. Durante il giorno, è posizionato in cima, come una scultura che riflette alcuni riflessi della luce naturale ma, al calar del sole, comincia a brillare di un arancio caldo, illuminando tutto lo spazio circostante. La notte, il lampadario palpita di pulsazioni colorate come un cuore pulsante. Il suo aspetto risulta cosi differente in ogni momento della giornata.
Intorno al bar centrale ed al lampadario, il salone disposto su più livelli offre una moltitudine di sedute individuali o multiple che generano una sensazione di intimità, all’interno di questo spazio vasto ed aperto. Le ampie passerelle del ponte superiore invitano i clienti a fermarsi ed affacciarsi per contemplare le attività al piano inferiore.
The Grand Plaza è uno spazio molto aperto che i passeggeri possono frequentare a più riprese nell’arco della giornata. Per conservare l’intimità del luogo, tre grandi schermi dissimulano parzialmente il salone centrale, offrendo tuttavia degli scorci accattivanti al passaggio. Concepiti in collaborazione con gli specialisti del ricamo architettonico – lo Studio MTX – gli schermi sono composti da una serie di moduli realizzati in metallo, pelle e tessuto.
Visti da vicino, assomigliano più ad un lavoro di oreficeria, con le sfaccettature di diverso materiale che brillano nella luce mentre il loro riflesso proietta dei discreti giochi di luce nel volume. Gli schermi servono inoltre a contenere l’energie all’interno dello spazio, assorbendo una parte del rumore e assicurando una certa intimità.
Tutti gli elementi del Grand Plaza sono stati disegnati dallo studio Jouin Manku: le apparecchiature e l’illuminazione in stretta collaborazione con l’Osservatorio Internazionale, e l’arredo, creando cosi un interno unico, confortevole e, allo stesso tempo, seducente. Il ventaglio dei materiali offre un equilibro tra il classico ed il contemporaneo: legno, metallo, resina, pelle e tessuti. Alcuni sono riflettenti, altri opachi per una migliore insonorizzazione acustica.
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