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Benetti consegna il megayacht “Spectre”

Il 19 novembre presso il cantiere di Livorno si è svolta la cerimonia di consegna del Benetti M/Y “Spectre” ai suoi armatori americani, John e Jeanette StaluppiSi tratta di un’imbarcazione full custom di 69 metri che può ospitare fino a 12 passeggeri e ha richiesto ben 750.000 ore di lavoro per essere costruito.

Spectre deve il suo nome alla passione della coppia di armatori per la filmografia di James Bond. Ideato grazie alle più moderne tecnologie progettuali della Benetti presenta una sovrastruttura in alluminio che si sviluppa su 4 ponti.

La speranza della coppia, amanti delle auto da corsa anni 50 e del made in Italy, è quella di poter rivivere le emozioni adrenaliniche dell’automobilismo su una grande imbarcazione.

Sportività, confort ed eleganza sono stati allora i principi chiave intorno a cui è stato costruito il megayacht. Questo anche grazie al supporto di Giorgio M. Cassetta, autore degli esterni, che si è impegnato nel preservare la dinamicità dell’imbarcazione senza comprometterne il volume e le prestazioni.

L’architettura e la progettazione strutturale invece sono state affidate allo studio olandese Mulder Design. Gli accorgimenti del gruppo di Franke Mulder sono serviti per poter permettere a Spectre di raggiungere performance pari a quelle di uno scafo costruito totalmente in alluminio.

Il megayacht di 69 metri può arrivare infatti ad una velocità massima di 21,2 nodi ed ha un’autonomia di 6.500 miglia, alla considerevole velocità di 12 nodi.

Questi risultati sono possibili senza che la stabilità di navigazione venga meno. Sullo scafo è configurata la tecnologia Total Ride Control di Naid Dynamic, installata per la prima volta su questo tipo di yacht e pensata originariamente per navi commerciali.

Il confort di bordo è assicurato. Una volta che il sistema viene attivato entrano in funzione due pinne stabilizzatrici, due profili portanti prodieri in configurazione canard per il controllo del beccheggio e a tre interceptor, lame indipendenti di poppa che controllano l’assetto longitudinale.

“Siamo orgogliosi di aver preso parte alla realizzazione di questo spettacolare yacht. L’High Speed Cruising Hull non solo permette a ‘Spectre’ di essere più veloce di quasi il 30% rispetto ai tradizionali yacht dislocanti dotati di potenza simile ma rende possibile ridurre i consumi sulle lunghe distanze. L’introduzione dell’innovativo Total Ride Control® migliorerà anche il comfort a bordo durante la navigazione a 20 nodi.”

Queste le parole di Frank Mulder  sul nuovo yacht, nono lavoro commissionato dalla coppia Staluppi al suo studio.

Lo stile moderno degli interni richiama lo stile Liberty degli alberghi e delle boutique francesi di fine 800 e si unisce comunque a dettagli più moderni. I coniugi americani hanno partecipato attivamente alla progettazione del tutto, collaborando con l’Interior Style Department di Benetti a cui è stata affidata anche la cura dell’arredo. Spectre è inoltre dotato di un’area benessere, un ascensore vetrato cilindrico, un’area vip ed un salone panoramico di 90 metri quadrati.

L’unicità di questo yacht, strutturato seguendo le tecnologie più avanzate rappresenta l’ennesima prova della competenza del team Benetti e dell’eccellenza del made in Italy nel settore dell’industria navale.

Deborah Gigli

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