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Baglietto rinnova il suo team e lancia l’ibrido T52

Baglietto: lo storico cantiere spezzino rinnova il suo team e presenta il nuovo T52

Con una conferenza stampa in remoto, come si usa di questi tempi per via del Covid, e un video YouTube molto suggestivo intitolato Baglietto Wave, Baglietto rilancia il proprio storico marchio attraverso l’inserimento di nuove figure professionali che contribuiranno a rendere il cantiere spezzino sempre più competitivo in un mercato, quello dei superyachts, in continua evoluzione soprattutto per quanto riguarda le nuove tecnologie e lo sviluppo sostenibile.

E’ questa la missione della nuova Baglietto. Un processo che all’inizio del 2021 porterà alla fusione dei due brand nautici della famiglia Gavio: Baglietto e CCN. Un investimento a lungo termine di assoluta importanza da parte di Gavio, che conferma così la sua passione e il suo immutato interesse per il settore nautico.

Diego Michele Deprati, Ceo di Baglietto

Per centrare questo ambizioso obiettivo è stata chiamata una figura di fiducia dell’azionista di maggioranza, Diego Michele Deprati, 57 anni, che assume il ruolo di Ceo.

Uomo di grande esperienza nel settore dei superyacht, Deprati aveva già guidato Baglietto durante la fase di acquisizione e di start-up del marchio da parte di Gavio, per poi prendere le redini del rilancio del brand CCN. Una scelta naturale, quindi, nell’ottica di una “rivoluzione all’insegna della continuità”.

Ad affiancare Deprati, un team di spicco del settore nazionale e internazionale: Fabio Ermetto come Chief Commercial OfficerLuca Ghirlanda a capo delle Operations e Guido Penco in qualità di Direttore Tecnico.

Classe ’56, ingegnere navale e professore universitario con oltre 40 anni di esperienza nell’industria, di cui 21 trascorsi in Baglietto, Penco ha progettato gli yacht Baglietto degli ultimi vent’anni. A lui viene affidato l’importante compito, tra gli altri, di guidare il reparto ricerca e sviluppo verso un approccio ecosostenibile e green, che guardi sempre più all’utilizzo di propulsioni alternative totalmente ibride. Molti nuovi modelli Baglietto – anche delle linee più tipicamente performanti – avranno, infatti, come motorizzazione standard una motorizzazione ibrida.

L’esperienza ventennale di Luca Ghirlanda, 42 anni, è maturata in alcuni dei principali cantieri italiani: in Benetti prima, dove ha svolto il ruolo di chief architect, per poi passare in Sanlorenzo come direttore produzione della divisione megayacht.  Tra le responsabilità dell’ingegner Ghirlanda anche e soprattutto il perseguimento dell’eccellenza della qualità del prodotto Baglietto in ogni sua fase costruttiva, nel rispetto dei tempi e delle consegne contrattuali.

Fabio Ermetto, Chief Commercial Officer di Baglietto

Fabio Ermetto, 49 anni, laureato in ingegneria navale in Olanda, è un professionista riconosciuto e molto stimato nel panorama nautico internazionale. Ha svolto funzioni di rilievo sia in Italia, come CCO del cantiere Benetti dove ha lavorato per 10 anni, occupando anche la carica di presidente di Fraser Yachts, che all’estero, dove per sette anni ha ricoperto il ruolo di direttore sales & marketing per il cantiere Heesen. Dal 2017 è stato CCO di Camper & Nicholsons.

“Sono molto felice di questa nuova sfida che vado ad affrontare con grande entusiasmo – commenta il CCO – Baglietto è un marchio che non ha bisogno di presentazioni, la sua è una storia di eccellenza e non posso che essere onorato della fiducia che mi è stata accordata. I piani di sviluppo sono ambiziosi e sono pronto a dare il mio contributo per la crescita di questo marchio iconico”. 

Ermetto avrà il compito di sviluppare la nuova gamma di prodotti con l’obiettivo di confermare il marchio tra i brand all’avanguardia per innovazione e tecnologia, nel rispetto della tradizione. Ad accompagnare il cantiere in questo passaggio è stato confermato il designer di riferimento di Baglietto, Francesco Paszkowski, che da più di 20 anni ne interpreta l’anima e lo stile inconfondibile.

Oltre al Baglietto T52 (TLine), anche le linee performanti Fast e Superfast

Le linee proposte saranno tre: ad una linea dislocante più “tradizionale” (TLine) si affiancheranno due linee di imbarcazioni veloci altamente performanti e largamente innovative (Fast e Superfast).

La linea dislocante, TLine, in acciaio e alluminio, include i modelli da 52m a 65m. Il cantiere spezzino ha già venduto la prima unità di 52m e una seconda è attualmente in produzione in speculazione per consegna prevista nella primavera del 2023.

Il Baglietto T52 è un’imbarcazione che parte dalla tradizione Baglietto, di cui riprende gli stilemi più classici, per trasferirla in un contesto contemporaneo ed attuale.

In particolare, l’imbarcazione, che resta sotto le 500gt, prevede importanti innovazioni stilistiche nelle aree di poppa e di prua. Completamente ridisegnata, la poppa si presenta aperta con un beach club disposto su tre livelli.

La grande piscina presenta la particolarità di una chiusura “a scomparsa”, grazie a un pavimento con movimentazione up/down. Le finestrature a tutta altezza dei saloni contribuiscono a mantenere il contatto con il mare anche all’interno. Degno di nota in particolare lo sky lounge sull’upper deck, apribile su tre lati grazie alle finestrature a scomparsa totale.

A prua, una scala retrattile collega direttamente il sun deck con l’upper deck, che ne diventa naturale espansione Lo yacht avrà come dotazione standard la propulsione ibrida che permetterà la scelta di una modalità di navigazione più efficiente per ridurre i consumi e l’impatto ambientale.

L’autonomia con la modalità diesel elettrico, infatti, può arrivare fino a 7.600 nm con la possibilità di ormeggio all’ancora fino a 10h grazie al supporto delle sole batterie. I due motori MTU 16V2000M86 consentiranno tuttavia all’imbarcazione di raggiungere la considerevole velocità massima di 17 nodi e un’ottima autonomia di 3.600 nm in modalità tradizionale.

Le linee veloci Baglietto Fast e Superfast in alluminio prevedono modelli dai 40m ai 50m. Al momento allo studio in fase avanzata un modello Fast di 48m e un 50m Superfast, quest’ultimo con propulsione a idrogetto. Entrambi i modelli sotto le 500 gt.

In un periodo storico estremamente complesso come quello che stiamo vivendo, Baglietto ha varato negli ultimi sei mesi quattro imbarcazioni da 37m a 54m, tutti progetti fully custom con piattaforme nuove e innovative e due sono i contratti firmati: un 42m Fast in alluminio sempre a firma Francesco Paszkowski Design ed il primo Baglietto T52 in acciaio e alluminio, entrambi destinati ad armatori europei.

Joni Scarpolini

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